Come fare una campagna di remarketing di successo

remarketing

Il remarketing, ovvero l’attività che permette di restare in contatto con i consumatori che hanno già visitato il sito Web, è una parte importante della strategia di marketing digitale, e nasce per rispondere a situazioni che si presentano di frequente.

Il remarketing è un invito all’acquisto che viene rinnovato quando i clienti visitano il sito e per qualche ragione lo abbandonano prima di acquistare. Con quest’attività attiviamo una specie di reminder alla loro visita e facciamo in modo che si ricordino del nostro brand.

Cos’è il remarketing digitale?

Il remarketing è una tattica che consiste nel mostrare annunci alle persone che hanno visitato il nostro sito web o utilizzato la nostra app su uno smartphone. Questa strategia è un modo particolarmente efficace per aumentare le conversioni di vendita, perché raggiunge i clienti che hanno già espresso interesse per i nostri prodotti o servizi.

Il remarketing digitale è talvolta chiamato anche retargeting comportamentale.

Per implementare una campagna di retargeting, i nostri potenziali clienti devono aver effettuato le seguenti operazioni:

  • Ha visitato il sito
  • Ha cliccato su uno degli annunci
  • Ci ha seguito sui social media
  • Ci ha cercato su Google

Come funziona il remarketing digitale?

Per indirizzare i precedenti visitatori del sito web con annunci di remarketing, è necessario utilizzare un “pixel” o “tag“, che è un codice da inserire nel back-end del tuo sito web. Quando qualcuno visita il nostro sito ha attivo un account Google o Facebook, questo codice pubblica annunci durante il proseguo della loro navigazione.

Questi codici registrano informazioni e le rimandano a Google e ai social network. Quali informazioni? Eccole:

  • Ciò che un cliente stava cercando o era interessato ad acquistare;
  • Se ha semplicemente navigato, inserito articoli nel carrello e non ha completato l’acquisto.

Una campagna di remarketing è una strategia essenziale per convertire i visitatori in clienti sul nostro sito web. Tuttavia, quando questa strategia non viene gestita correttamente, può danneggiare i tuoi piani di remarketing. Una campagna adeguata richiede che tu comprenda le tue esigenze.

  • Tipi di annunci di remarketing
  • Esistono tre tipi di remarketing: remarketing basato su pixel (basato sul tag sul tuo sito web), remarketing basato su elenchi e remarketing video. Spiegheremo come funziona ogni modello.
  • Remarketing pixel

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Supponiamo che tu gestisca un negozio di mobili online con un settore illuminazione. Offri diversi prodotti, come lampade da terra, lampade da scrivania e da tavolo, applique, plafoniere, lampade a sospensione e lampadari.

Con il pixel remarketing standard, puoi mostrare un annuncio display alle persone che hanno già visitato il tuo sito. Un annuncio display è un annuncio grafico che potrebbe apparire sul sito Web di un giornale.

Puoi anche pubblicare i seguenti tipi di annunci di “remarketing dinamico” per le persone interessate alle lampade da terra a seconda del loro comportamento:

  • Niente aggiunto al carrello: se qualcuno non ha messo niente nel carrello, puoi mostrargli l’immagine di una lampada da terra che ha visto.
  • Articolo aggiunto al carrello: se qualcuno ha inserito una lampada da terra nel carrello ma non l’ha acquistata, puoi offrirgli uno sconto del 20% nei tuoi annunci.
  • Articolo acquistato: se qualcuno ha acquistato una lampada da terra, potresti promuovere altri prodotti di illuminazione della stessa marca.

La familiarità di un consumatore con la nostra azienda fa la differenza nel modo in cui reagisce alla nostra pubblicità. Le statistiche mostrano che le persone hanno una probabilità 10 volte maggiore di fare clic su un annuncio di remarketing rispetto a un annuncio display standard. Alcuni marchi hanno riportato un aumento del 128% dei tassi di conversione attraverso il remarketing.

Remarketing vs retargeting

Molti inserzionisti considerano remarketing e retargeting termini intercambiabili, ma ci sono delle differenze.

Il “Remarketing” è il termine generico e il retargeting è un tipo di remarketing. A rigor di termini, i tipi di pubblicità che abbiamo descritto finora sono tradizionalmente chiamati retargeting.

“Remarketing” significa inviare messaggi promozionali al nostro elenco di contatti email, di clienti esistenti e abbonati alla newsletter. Per ottenere risultati migliori da questo tipo di marketing, molte aziende segmentano i propri clienti e potenziali clienti utilizzando una soluzione di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) per campagne mirate personalmente.

In che modo le PMI stanno adottando il remarketing

In passato solo le grandi organizzazioni incentrate sui dati potevano investire nel data mining. Ma le piccole imprese di tutti i settori ora hanno accesso agli strumenti di tracciamento necessari per sfruttare il remarketing digitale.

Il remarketing aiuta a incoraggiare le conversioni perse a tornare“, ha affermato Jeni Garrett, fondatrice di Woodhouse Day Spas. “È ottimo per i proprietari di piccole imprese perché ha un costo per acquisizione inferiore, quindi con i tassi di conversione delle impressioni, puoi spostarti rapidamente nel ciclo di vendita e a un costo molto inferiore.

Il remarketing è utile in un’epoca in cui l’attenzione del cliente è limitata; i consumatori potrebbero voler rivedere le decisioni di acquisto in un secondo momento e il remarketing consente loro di farlo.

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