XXVII edizione di MediaStars. Bitnet premiata per FindCork e NutraGenix

Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione. Bitnet ha partecipato alla XXVII edizione di Mediastars, aggiudicandosi due premi per il Design Strutturale del sito FINDCORK e per la Direzione Creativa del progetto Nutragenix.
Il Premio Mediastars è suddiviso in quattro diverse aree, che riassumono tutti i campi della comunicazione e sono composte da 12 diverse Sezioni Sezioni: le prime due aree sono dedicate ai media tradizionali (Press & Poster e Audio & Video), la terza è dedicata all’ideazione di Corporate Identity, Promotions e Packaging Design per valorizzare il ruolo comunicativo svolto dalle agenzie di progettazione di design e di promozione. L’ultima area è dedicata alla Comunicazione Multimediale, Social Media, Internet, Advertising on Line e App. In ognuna delle sezioni si inserisce la Categoria speciale No Profit.
La verità ben raccontata: il tema di Mediastars27
Noi che lavoriamo nel mondo della comunicazione, sottolineiamo da sempre questo concetto a nostri clienti. Perché, soprattutto in questo ultimo decennio si è cominciato a parlare di sostenibilità, che non è più una moda, che non deve essere più soltanto una moda, ma penso debba avere radici più profonde. È il momento che i brand, soprattutto quelli che vogliono acquisire più valore, non spendano budget inutilmente per dare un’impressione di eticità puramente comunicativa.
Oggi la sostenibilità è tutt’altro. Riguarda il ciclo produttivo, riguarda le materie prime, riguarda l’approccio anche all’interno dell’azienda. Noi del settore della comunicazione spingiamo molto su questo, soprattutto dopo questi ultimi anni in cui la pandemia ci ha messo di fronte a una situazione veramente complicata; cerchiamo di far capire, far attivare un processo psicologico e comunicativo all’interno dell’azienda che porti effettivamente ad un risultato sostenibile, sia nel processo all’interno dell’azienda che nella comunicazione esterna.
Deve risultare veritiero per il consumatore finale. Perché? Perché oggi il consumatore è sempre più attento, quindi non è più superficiale, va in profondità. Non soltanto si interessa dell’aspetto comunicativo dell’azienda, ma va in profondità, per vedere se effettivamente quell’azienda adotta comportamenti etici. È una sfida, e ce la stiamo mettendo tutta, perché ne vale veramente la pena.
Ecco il video dell’intervista:
Ecco un approfondimento sui progetti premiati: